Sempre al mercato del mio paese... Nicola... se non ricordo male Nicola era il nome del salumiere... di fronte c'era un vecchietto che vendeva giocattoli, lì mia madre mi aveva comprato un bellissimo frigorifero arancione che funzionava davvero! Un vero gioiellino... Le mie cugine potevano anche avere la casa di legno costruita dall'ingegnoso zio Gigino... ma non avevano il mio bellissimo frigorifero!
Ritornando al mercato... sempre lì ho comprato quest'altra applicazione con l'angelo.
Ho realizzato questa copertina di piquet molto preziosa.
La copertina l'ho comprata da Canetta, circa 60 euro, già rifinita e con l'orlo ricamato a macchina.
Al centro ho applicato un rettangolo di tulle ricamato (quello è costato abbastanza) tutto bordato di pizzo e con dei fiocchetti nei 4 angoli. Al centro della coperta l'applicazione con l'angelo...
E' davvero bella!
Il mercato del mio paese di origine è di una tristezza infinita ma da bambina aveva per me un fascino particolare.
Ci andavo con mia madre e mia nonna.
Ricordo che c'era un tizio che vendeva salumi che per tenermi buona mi regalava un pezzo di formaggio svizzero o una fetta di salame.
Poi c'era il tipo che vendeva le olive: se mia madre ci comprava mi regalava 'u cupptiell' ovvero un coppino di carta oleata con dentro una decina di olive. Se invece mia madre non ci comprava per 200 lire o 500 lire... non ricordo bene, riuscivo ad aggiudicarmi le buonissime olive verdi e grosse grosse.
Adesso tra i pochi banchi ce ne è uno che vende passamanerie, nastri, cotone e tutto quanto può servire per il cucito. Tra le varie cose anche delle applicazioni davvero belle, ben fatte e a buon prezzo.
Con la mia mamma, quando ero in attesa, avevamo scelto delle applicazioni con angeli da usare per il corredino. Poi lei se ne è andata prima di poter vedere tutto questo ed ho provato a fare io quello che avevo commissionato a lei.
Il lenzuolino è realizzato con cotone avorio, il medaglione con l'angelo è applicato a macchina al centro ed ho aggiunto del pizzo avorio.
La federina mi sembrava un po' spoglia così ho pensato di aggiungere dei fiorellini ricamati tinta su tinta che ho riportato anche sul lenzuolino
Dopo lo scamiciato Alviero Martini arrivano gli shorts...
Avevo detto mai più cerniere per cui ai pantoloni non ci pensavo neppure.
Poi mia cognata ha comprato per la sua bambina degli shorts carinissimi da Zara... wow... senza cerniera... e così sono riuscita a ricavarne il modello ed ho realizzato questi pantaloncini molto carini.
I fiocchetti sono il frutto di un'altra asta su ebay per avere, questa volta, un quadrato quanto un fazzoletto di tessuto Geo rosa antico.
E adesso veniamo ad una mia mania! Mi piace tanto la classica fantasia Geo di Alviero Martini... la cartina geografica per intenderci... sarà per la mia gran passione per i viaggi... che banalità che ho scritto! A chi non piace viaggiare? A tutti! E se non lo si fa è solo perchè, parliamoci chiaro... viaggiare costa... per quanto si riesca a ridurre la spesa... resta sempre una spesa...
Torniamo ad Alviero Martini... un paio d'anni fa ho partecipato ad un'asta su ebay e mi sono aggiudicata, alla modica cifra di 15 euro un pezzo di stoffa Geo di Alviero Martini... se non ricordo male erano circa 40 cm... e su un lato c'era anche il logo ("mica pizza e fichi" direbbero qui!)
Certo lo utilizzo in "piccole dosi": un bordino qui, un fiocchettino lì... poco per volta... è come una reliquia... centellinato poco per volta...
Abbinandolo a del tessuto di lana blu ho ricavato quindi questo scamiciato...
E' stato il mio primo lavoretta serio di cucito.
In realtà è solo da un anno e mezzo circa che mi diletto a cucire... da quando è mancata la mia mamma a cui commissionavo tutto ciò che mi passava per la testa e che certamente nel vedemi pasticciare con ago e filo si farà delle gran risate.
Ho cucito tante cose per il corredino della bambina ma abiti mai... questo è stato il mio primo vestito.
Mi sono subito lanciata sul difficile (per modo di dire)... sono impazzita per cucire la cerniera che ho messo su un fianco... e dopo tanto lavoro e fatica sapete cosa ho scoperto? Che in realtà lo scamiciato veniva su tranquillamente anche senza cerniera!
Comunque il risultato è decente, forse sarà anche merito del colore blu che nasconde tutte le magagne.
E questa un'altra gonna... sempre per la mia bambina.
Lo spunto per il modello l'ho avuto da una gonna de "Il gufo" venduta alla modica cifra di 65 euro,!
L'ho analizzata per bene e sono riuscita a farla da me.
E' semplicissima, non ha cinturino, non ha cerniere... solo due pence sul dietro e davanti 3 pieghe sul lato destro.
All'interno si presenta così:
Mi sono inventata quelle due decorazioni perchè non sono riuscita ad imitare quelle dell'originale.
Sono riuscita a fare questa gonna in poche ore... ci avrei messo anche meno se fossi stata più attenta!
L'ho cucita e finita... e si presentava così:
Per la mia bambina di 15 mesi ho realizzato questa gonna a pieghe in taffetà (fantasia tipo Burberry).
Il risultato è certamente d'effetto considerato il costo minimo...
Sono stati sufficienti 30 cm di tessuto (il costo è circa 30 euro/m).
Ho messo una fodera di flanellina panna (su cui ho applicato una balza di tulle) per rendere un po' più calda la gonna.
Alla fine un fiocco che per me è il tocco di classe (lasciate che mi illuda che ce ne sia!)... mia figlia mi odierà perchè sono solita "infiocchettarla" e la capirei! Mia madre, donna straordinaria, che mi ha trasferito la sua passione per le cose belle e anche un po' della sua arte, da bambina realizzava per me degli abiti che talvolta non sopportavo... guardavo con ammirazione quei bei vestiti confezionati in maniera industriale, tutti uguali ma alla moda!
Eh... che ingrata!
Mollette di legno da bucato, passamaneria, nastro di velluto, bottoni un po' di tulle.
Poche cose per creare queste semplici mollette segnaposto, da usare anche come chiudipacco, come fermacarte... insomma, fate voi!
Su un lato di ciascuna molletta va applicato del nastro di raso su cui vanno cuciti bottoni, passamaneria o altri materiali di decorazione. Un fiocco di nastro in tinta che va a stringere un pezzetto di tulle avorio rende il tutto più carino...
Le ho confezionate con i confetti per ricavarne romantiche bomboniere
Oggi è il mio compleanno e mi regalo un blog.
Perchè 'La magia di un filo'?
Perchè un elemento all'apparenza così insignificante come un filo, combinato con la fantasia personale a pochi altri materiali, magicamente si concretizza nel ricamo, nel cucito, in piccole decorazioni e accessori da usare quotidianamente o anche solo da ammirare...
Vi mostro i miei lavoretti sperando siano un valido spunto per chi, come me, è alla continua ricerca di idee da personalizzare dando libero sfogo alla propria creatività.
